Un libro è sempre una buona idea…o no?
A volte trovare il libro giusto è difficile, per sé o per gli altri. Per evitare di sbagliare, AMIStaDeS vi propone 10 consigli di lettura, dove troverete alcuni libri amati e quindi consigliati dal nostro staff e dai nostri analisti. E se non trovate nulla che fa per voi, date un’occhiata ai libri che vi abbiamo proposto quest’estate (10 Letture per l'estate 2024 - I nostri consigli "geopolitici"): l’importante è leggere, a Natale come in qualsiasi altro momento dell’anno.
Buona lettura e buone feste dal Centro Studi AMIStaDeS.
Grazie, Occidente, di Federico Rampini (Mondadori Strade Blu, 2024)
Viaggio tra la storia degli ultimi secoli e la geopolitica del mondo contemporaneo per comprendere cosa l'Occidente ha rappresentato per l'umanità. Una lezione di onestà storica che aiuta a ricostruire la nostra autostima e a vedere il futuro con più fiducia.
Consigliato dal nostro analista dell’Osservatorio Nord America, Federico Pani.
2. L'Africa non è un paese. Istruzioni per superare luoghi comuni e ignoranza sul continente più vicino, Dypo Faloyin (Iperborea, 2024)
L’Africa non è una sola cosa, né tantomeno un unico paese: è un continente ricco di diversità. In questo libro, Dipo Faloyin ci fornisce preziosi strumenti per comprenderne meglio la complessità. Attraverso un’analisi dell’eredità coloniale e un viaggio tra temi eterogenei, dalla vibrante vita urbana di Lagos alla disputa su chi cucini il miglior riso jollof, Faloyin smantella con sarcasmo la visione semplicistica e stereotipata con cui l’Occidente spesso approccia l’Africa.
Consigliato dalla nostra analista e referente dell’Osservatorio Sahel e Africa Subsahariana, Valentina Geraci.
3. Correre, Jean Echenoz (Adelphi, 2008)
Quando sport e geopolitica si incontrano, possono nascere storie straordinarie. È il caso di "Correre" dello scrittore e biografo francese Jean Echenoz che ripercorre la vita (difficile) e le gesta sportive (straordinarie) di Emil Zàpotek, maratoneta cecoslovacco, che conquistò medaglie e infranse record in vari Giochi olimpici (in particolare nel 1949 e nel 1953). Tra povertà, riscatto sociale, lavori umilissimi e un epilogo amaro e doloroso che si intreccia con la Primavera di Praga. Una vita da non dimenticare.
Consigliato dalla nostra coordinatrice del Dipartimento Comunicazione, Elisa Carrara.
4. Limonov, Emmanuel Carrère (Adelphi, 2011)
Biografia romanzata del polivalente Èduard Limonov, idolo dell'underground sovietico sotto Brežnev, clochard a New York, scrittore squattrinato a Parigi, soldato improvvisato mosso da ideali reazionari nei Balcani. Attraverso la sua storia, Carrère è in grado di toccare molte delle contraddizioni che hanno investito la controcultura tardo e post sovietica.
Consigliato dal nostro analista dell’Osservatorio Ambiente ed Energia, Guglielmo Zangoni.
5. Ogni Mattina a Jenin, di Susan Abulhawa (Feltrinelli, 2020)
Susan Abulhawa fornisce attraverso una storia romanzata un quadro di cosa succede da anni in Palestina, permettendo di comprendere meglio come siamo arrivati alla situazione attuale. Una lettura di grande attualità, specialmente alla luce della situazione geopolitica in Medio Oriente.
Consigliato dal nostro analista e co-referente dell’Osservatorio Flussi migratori, Luigi Limone.
6. Intelligence Analysis - A Target-Centric Approach, Robert M. Clark (Sage Publications, 2022)
L'autore ha la capacità di introdurre in maniera soddisfacente molte tecniche di analisi e best practice che ogni analista dovrebbe conoscere. Il volume contiene inoltre una ricca bibliografia che lascia ampio spazio di miglioramento a chiunque voglia approfondire specifici temi.
Consigliato dal nostro analista dell’Osservatorio Difesa e Sicurezza, Alberto Olivieri
7. Il Dominio dell’aria, Giulio Douhet (Idrovolante Edizioni, 2023)
L'opera più nota di Giulio Douhet anticipa l'utilizzo e l'importanza dell'arma aerea in un modo che, ancora oggi, è di straordinaria attualità. A partire da queste poche pagine, è possibile comprendere le ragioni di molte scelte adottate negli scenari bellici contemporanei.
Consigliato dal nostro referente dell’Osservatorio Sistema Paese, Alessandro Galbarini.
8. The Tipping Point: How Little Things Can Make a Big Difference, Malcolm Gladwell (Time Warner Book Group, 2002)
Il "tipping point", o punto di svolta, è quel momento magico in cui un'idea, una tendenza o un comportamento sociale superano una soglia, si ribaltano e si diffondono a macchia d'olio. Quello che è forse il saggio più brillante di Gladwell propone una prospettiva alternativa non solo sui fenomeni che ci circondano, ma anche su noi stessi.
Consigliato dal nostro analista dell’Osservatorio Ambiente ed Energia, Guglielmo Zangoni
9. Il Sorpasso, Italo Calvino (Oscar Moderni Mondadori, 2024)
Nel 1976 Calvino riceve dalla New York Times Review of Books l’incarico di spiegare al pubblico americano la situazione politica italiana Il Partito comunista sembra sul punto di insidiare il primato della Democrazia cristiana con uno storico “sorpasso”. Osservazioni che suonano oggi lungimiranti e quasi profetiche, alternate alla narrazione di gustosi aneddoti e agli incisivi ritratti di uomini politici, da Almirante a Berlinguer.
Consigliato dal nostro analista dell’Osservatorio Nord America, Federico Pani
10. Judgement at Tokyo: World War II on Trial and the Making of Modern Asia, Gary J. Bass (Penguin, 2024)
Una lettura incredibilmente attuale del processo ai più alti criminali giapponesi della II Guerra Mondiale e dell’impatto che la guerra e il dopoguerra hanno avuto sull’assetto dell’Asia moderna. Un libro dalla narrazione scorrevole e caratterizzato da una ricerca lucida e approfondita, che ci consente di tornare a osservare il periodo del II dopoguerra in Asia con occhi nuovi.
Consigliato dal nostro Segretario Generale, Claudia Candelmo.
Comments